domenica 7 febbraio 2016

TV-Pittura primitiva

Risultati immagini per pittura paleolitica
La tarda età paleolitica è forse il momento più importante nella "storia della visione". In realtà, ciò che chiamiamo pre-istoria, è perfettamente "dentro" la storia della visione, ne è l'inizio.
È da qui che parte l'affascinante percorso attraverso le tracce del video, del vedere e del rappresentare, del visus e della visione, in tutte le sue molteplici prospettive.
Emanuele Anati, nel suo testo Origini delle religioni, ci conduce a riflettere sulla parallela nascita dell'arte rupestre, della religione e della capacità di simbolizzazione dell'uomo. Il primo assoluto passo sulla via della ominizzazione del mondo.

Andando all'origine della civiltà umana, nel momento in cui questo strano animale pensante comincia a vedere la realtà in modo totalmente inedito, troviamo dunque tre pilastri della teoria della visione:
  1. il pensiero simbolico, che permette all'uomo di ri-flettere, di ri-produrre, di es-primere ciò che vede. L'atto naturale del vedere diventa un processo culturale;
  2. la rappresentazione artistica, che si esprime secondo molteplici forme linguistiche, è l'inseparabile versante produttivo del pensiero simbolico. L'uomo vede, l'uomo ri-presenta ciò che vede e lo rende oggetto significativo;
  3. l'esperienza religiosa, come forma di comprensione della realtà e come contatto con il soprannaturale, costituisce l'originaria modalità di pensare e rappresentare la realtà nel suo mistero. 
Il primo sguardo dell'uomo (pensante) è - molto probabilmente - uno sguardo religioso. E forse, lo sarà sempre.

PS. Invito gli studenti a lasciare un micro-commento, quando prendono visione dei post, grazie.


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